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Integratori al collagene, l’ultima ossesione delle star: ma funzionano?

Si tratta di un vero e proprio business ormai diffuso tra le celebrities americane che comprende nuove linee di fiale e integratori al collagene. Star come Jennifer Aniston, Gwyneth Paltrow, Kylie Minogue giurano di non cominciare la giornata senza una compressa di collagene aggiunta al frullato mattutino. Ma questi prodotti funzionano realmente? Può un integratore al collagene essere la soluzione contro l’invecchiamento?

Gli integratori al collagene non sempre garantiscono buoni risultati

Halle Berry – Jennifer Aniston – Gwyneth Paltrow

Cos’è il collagene?

Cominciamo a conoscere il collagene e la funzione che svolge questa importante proteina. Il collagene è una sostanza che si preoccupa del sostegno dell’intero tessuto cutaneo, mantenendo la pelle liscia, levigata, tonica e intatta. Questa proteina viene naturalmente prodotta dal nostro organismo, ma con il passare degli anni, la sua produzione rallenta, favorendo la comparsa dei primi inestetismi tipici dell’invecchiamento come rughe, lassità e cedimenti.

Integratori al collagene: funzionano?

In un’intervista a Vanity Fair, il dermatologo e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis condivide le sue perplessità su questo nuovo beauty trend, non tanto perché nasconde degli effetti indesiderati, quanto perché è difficile testare la sua vera efficacia. Infatti, gli integratori al collagene o il collagene da bere non riescono ad agire in maniera intelligente. Ciò significa che una volta ingerito, il collagene, viene assimilato e distribuito in maniera generale come il resto degli alimenti, senza arrivare in maniera specifica lì dove serve.

Preferisci il collagene da mangiare

Integrare il collagene naturalmente è possibile attraverso alcuni alimenti come le carni grasse o le parti del pollame che solitamente scartiamo come creste e zampe. Attrici come Halle Berry consumano almeno una volta alla settimana una pasto con brodo di ossa, proprio per garantire un maggiore apporto di collagene all’organismo. Non si tratta certo di spuntini che mettono l’acquolina in bocca, ma chi bella vuole apparire…

Creme e sieri possono stimolare la produzione di collagene?

Anche in questo caso, creme e sieri possono essere utili a migliorare l’aspetto cutaneo, ma non garantiscono miracoli. La proteina della pelle, viene prodotto nel derma, lo strato più profondo dell’epidermide, mentre l’azione di prodotti antiaging si ferma agli strati superficiali della cute. Tra i prodotti più validi, si può ricorrere a integratori o creme con biotina, fosfolipidi e glucosamina, in grado di aiutare a stimolare le cellule cutanee nella produzione di collagene.

Il picotage: il trattamento per stimolare la produzione di collagene

Il picotage è un trattamento di nuova generazione e indolore che può essere molto utile nel stimolare la nuova produzione di collagene, elastina e acido ialuronico. Questo trattamento si avvale di microiniezioni di acido ialuronico che regalano alla pelle un effetto naturale, migliorando compattezza, idratazione e turgore. A fine seduta, la pelle è rigenerata e più resistente anche all’attacco degli agenti esterni come sole e smog.

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