Sudare è un naturale meccanismo fisiologico del nostro corpo. Ma in taluni casi si possono manifestare fenomeni di sudorazione eccessiva che possono essere segnale di una problematica, arrivando a causare un disagio per la vita sociale. Si parla in questi casi di iperidrosi, un disturbo per cui esistono comunque specifici rimedi e anche trattamenti ad hoc. Ne ha parlato il Prof. Antonino Di Pietro, direttore del nostro Istituto Dermoclinico Vita Cutis, in una recente intervista su Gazzetta Salute.
Sudare fa bene
Il sudore garantisce svariati benefici al nostro organismo:
- è utile per mantenere la pelle idratata a livello superficiale, favorendone la morbidezza ed evitando così la secchezza cutanea;
- ci protegge da infezioni superficiali, perché, se non eccessivo, rende più difficile la crescita di funghi e di batteri;
- ci permette di espellere i cataboliti, sostanze di scarto del nostro metabolismo, che possono derivare sia da ciò che mangiamo sia dai farmaci che assumiamo.
Quando sudare diviene un problema: l’iperidrosi
Quando la sudorazione è eccessiva può però comportare svariate conseguenze negative. In taluni casi si verificano fenomeni di iperidrosi momentanea, legata generalmente a particolari condizioni ambientali, a un’attività fisica che si sta svolgendo o ancora a contesti di particolare stress o emotività. Ma se la condizione di iperidrosi persiste, diventando cronica, può trattarsi di un problema patologico.
Aree interessate dall’iperidrosi
L’iperidrosi può interessare diverse regioni cutanee. Uno dei casi più noti è l’iperidrosi che riguarda le mani. Altrettanto comune è l’iperidrosi che interessa i piedi e può aprire la strada ad altre problematiche altrettanto fastidiose, come il piede d’atleta.
In aree come l’inguine o le pieghe sotto il seno, la sudorazione eccessiva può invece dar luogo al proliferare di un particolare fungo, la candida albicans, che provoca arrossamento della pelle accompagnato spesso da screpolature, prurito e bruciore.
Rimedi contro l’iperidrosi
Alcuni accorgimenti permettono di limitare il proliferare di funghi e batteri causati dall’iperidrosi. Tra questi:
- mettere la pelle in condizioni ambientali adatte, indossando indumenti leggeri, di cotone o di tessuti tecnici traspiranti, soprattutto quando si fa sport;
- fare lavaggi con acqua e bicarbonato;
- applicare creme antimicotiche.
Come curare l’iperidrosi
Esiste una cura per l’iperidrosi e in generale per la sudorazione eccessiva che consiste nel trattamento di infiltrazione botulinica presente anche presso tutte le sedi del nostro Istituto Dermoclinico Vita Cutis. La tossina è capace di agire bloccando la trasmissione dell’impulso nervoso alla ghiandola sudoripara, che così non produce più sudore. Si tratta però di una soluzione di breve durata, massimo di poche settimane.
Di recente, per intervenire sull’iperidrosi si è anche iniziato a studiare l’uso di apparecchiature basate su radiofrequenze che agiscono sulle ghiandole sudoripare così da neutralizzarle o da distruggerle, limitando la produzione del sudore. Sono apparecchiature che però devono essere ancora perfezionate. Gli studi stanno comunque proseguendo.
