Secondo un sondaggio P&G e Research Now, le donne si sentono maggiormente a disagio se non sono depilate, rispetto ad altri difetti sulla pelle come macchie e cicatrici. Per quanto la campagna del “no shaving” portata avanti da molte celebrities come Madonna e figlia promuova un nuovo concetto di bellezza ed estetica che si concentra sul poter sentirsi a proprio agio anche con i propri difetti; l”84% delle donne afferma che si depilerebbe comunque per il piacere di accarezzare una pelle liscia, bella e pulita. A facilitare la scelta di depilarsi sono i nuovi device tecnologici e i laser per epilazione, le migliori tecniche per la rimozione quasi definitiva dei peli.
Epilazione o depilazione?
La nostra esperta dottoressa in dermatologia estetica, micologia e laserterapia Angela Cammarata fa chiarezza sui diversi metodi di depilazione.
I metodi depilatori eliminano il fusto del pelo, cioè la porzione visibile, che emerge dalla pelle.
Vale a dire: crema depilatoria, rasoi elettrici o manuali che agiscono in superficie e assicurano una ricrescita del pelo in pochi giorni. I pro di queste tecniche di depilazione è che sono poco invasive, indolori e fai da te.
L’epilazione invece rimuove il pelo per intero, dal follicolo, e garantisce un risultato prolungato: si può scegliere tra ceretta ed epilatori meccanici.
Laser per epilazione o luce pulsata, fanno anch’essi parte di questa categoria, ma agiscono più in profondità distruggendo il pelo e ottenendo risultati a lunga durata anche se non completamente definitivi.
Attenzione al tipo di pelle
fonte: Ok Salute e Benessere
In base al fototipo di pelle possono esserci metodi di depilazione consigliati o meno. In caso di pelle sensibile e reattiva, è meglio evitare evitare la depilazione fai da te. Ad esempio, se la pelle è soggetta a follicolite (infiammazione dei follicoli piliferi), si dovrebbe evitare la ceretta fai da te e affidarsi a una crema depilatoria per pelli delicate o al consulto di un dermatologo che sicuramente consiglierà il laser per epilazione. In questo modo, in poche sedute si si eliminano la maggior pate dei peli risparmiando alla cute continui traumi e irritazioni. Ma per individuare il metodo di depilazione o epilazione più adatto bisogna considerare ulteriori fattori come tempo a disposizione, aspettative della durata dei risultati e soglia del dolore.
I metodi rubati a lui
Il rasoio è il più popolare tra i metodi di depilazione domestici. Seguono poi epilatore, ceretta, e crema depilatoria. I risultati non sono permanenti, anzi in alcuni casi possono durare solo 24 ore, ma è il metodo più partico e veloce. I rasoi per depilazione femminile hanno particolari caratteristiche come la testina snodabile che segue le curve del corpo e che rilascia delle sostanze specifiche, che facilitano lo scorrimento e la delicatezza sulla pelle. Importante è inumidire la pelle prima della depilazione con un detergente ipoallergenico per evitare la comparsa di irritazioni.
La scelta più dolce
La crema depilatoria è la tecnica preferita per depilare ascelle e zona bikini. Si applica sulla zona interessata e dopo qualche minuto si rimuove il prodotto con l’aiuto di una spatola. Et voilà. I peli sono spariti. La crema depilatoria per zone sensibili agisce sciogliendo chimicamente la cheratina del pelo, che si gonfia e si stacca. La ricrescita è rapida e visibile dopo 2/3 giorni. Alcuni effetti collaterali possono verificarsi se non si rispettano i tempi di posa del prodotto come irritazioni e arrossamenti. In caso di pelle sensibile si consiglia di fare un test, applicando la crema per depilazione su una piccola parte di pelle e osservando eventuali reazioni che possono comparire in 24/48 ore. Si tratta comunque di prodotti totalmente sicuri per l’epidermide perché operano selettivamente sulla cheratina dei peli e non della pelle, ma è fondamentale rimuovere con cura ogni residuo di prodotto e risciacquare la pelle sotto acqua, asciugandola tamponando delicatamente.
Uno strappo e via
La ceretta è il metodo di epilazione più rapido e performante. Il pelo viene strappato alla radice e determina tempi di ricrescita più lunghi rispetto agli altri metodi depilatori: la peluria si fa sempre più debole e e sottile e la rimozione diventa più tollerabile. Affidarsi a mani esperti e centri estetici specializzati è sicuramente la scelta più saggia. Molti pazienti che utilizzano le strisce depilatorie fai da te, a volte possono incorrere in irritazioni causate da uno strappo sbagliato o da residui di cera non rimossi correttamente. In caso di capillari dilatati o problemi di circolazione è consigliato evitare la cera a caldo. Per zone estese come braccia e gambe, la ceretta rimane la soluzione più adatta.
Il mondo Hi-Tech
La tecnologia ha contaminato anche le tecniche di depilazione, ecco che cresce quindi l’utilizzo di device elettronici come epilatori elettrici e dispositivi a luce pulsata. I primi aiutano a rimuovere anche i peli più corti e combinano diverse funzioni: esfoliano, puliscono ed epilano. I più innovativi possono essere utilizzati anche sotto la doccia. Gli apparecchi a luce pulsata agiscono secondo il meccanismo della fototermolisi selettiva, ovvero, emettono un fascio di luce a una determinata frequenza che viene assorbito dal bulbo, determinando la distruzione del pelo e il suo ciclo di crescita. Oggi è possibile acquistare diverse macchine per effettuare questo tipo di depilazione anche a casa. Ovviamente la potenza e i risultati non sono paragonabili a quelli eseguiti in centri specializzati.
Come scegliere l’apparecchio
Diffidate da centri estetici o dermatologici che promettono risultati definiti grazie a macchinari laser per epilazione o luce pulsata. Come abbiamo anticipato, l’epilazione laser o con luce pulsata non garantiscono una rimozione dei peli definitiva, ma è comunque la tecnologia più efficace che esista al momento. Le migliori apparecchiature certificate sono dotate di un sensore per il riconoscimento del fototipo cutaneo, che emana un raggio di calore che agisce selettivamente sui bulbi piliferi senza generare scottature e dolore alla pelle. Esistono fattori che possono interagire con il ciclo di crescita del pelo come farmaci e squilibri ormonali che influiscono anche sui risultati della seduta. Il trattamento con è più efficace se colpisce il pelo in fase anagen (la fese di crescita), ma solo il 20/25% dei peli si trova in questa fase ogni mese. Attenzione all’utilizzo di questi apparecchi su zone cutanee sensibili come contorno occhi, capezzoli, parti intime o in presenza di macchie, cicatrici, discromie. In questi casi è necessario il consulto e parere di un esperto e non è possibile affidarsi ad apparecchiature ad uso domestico. Stesso discorso vale per i tatuaggi che vanno coperti durante la seduta di laser per epilazione o luce pulsata perché possono danneggiare il disegno.
Epilazione laser
I trattamenti laser eseguiti in centri specializzati offrono una serie di vantaggi anche più evidenti rispetto alla luce pulsata. Il laser per epilazione comprende un sistema di raffreddamento che riduce dolore e bruciore, è efficace anche su pelle abbronzata e richiede meno sedute. Il laser per epilazione ad alessandrite è il più utilizzato insieme al Neomidio Yang, se usati in combinazione ancora meglio. Sono necessarie 10/12 sedute da effettuare ogni mese e mezzo circa. Una volta terminate è possibile effettuare 3 o 4 sedute l’anno per il mantenimento dei risultati che solitamente prevedono circa l’80% di peli in meno. Il laser agisce individuando la melanina racchiusa nel bulbo pilifero, quindi con pelo scuro e pelle chiara i risultati sono ben visibili. Ascelle, inguine e gambe sono le parti del corpo dove il pelo è più spesso e più facile da trattare. Mentre su braccia e labbro superiore i risultati si fanno attendere. I prezzi della seduta con laser per epilazione sono meno economici rispetto alla luce pulsata.
