L’eritema ha diverse cause: una scorretta esposizione solare, allergie e contatto con sostanze urticanti che possono colpire la cute in estate quando si passa molto tempo all’aria aperta nel verde. Se si osservano corrette abitudini e si prepara la pelle al sole con integratori dagli attivi specifici si può sicuramente prevenire l’eritema. Quando invece compare è possibile ridurlo anche grazie ad alcuni rimedi naturali.
Come si manifesta l’eritema e chi sono i soggetti più a rischio?
Tra i soggetti più a rischio di eritema ci sono bambini e adulti dalla pelle delicata e sensibile e ovviamente pazienti allergici a determinate sostanze. Le forme più comuni di questo inestetismo sono sostanzialmente tre:
- eritema con puntini rossi: conseguenza principale di punture di insetto, allergie e intolleranze alimentari.
- eritema con gonfiore e prurito: tra i sintomi più comuni dell’eritema solare.
- eritema con vescicole: evoluzione grave dell’eritema. Una volta formate queste vesciche scoppiano perdendo del liquido e se non correttamente disinfettate possono sviluppare infezioni.
Eritema: attenzione anche nei prati
Per chi ama le attività en plein air, le scampagnate nei boschi e i pic nic in montagna nel verde è importante munirsi sempre di plaid o telo prima di sdraiarsi o sedersi a diretto contatto con l’erba. Il manto erboso è ricco di fotocumarina una sostanza che irrita l’epidermide generando segni rossi simili a frustate. Attenzione anche agli insetti come processionaria e cantaride. La prima rilascia sulla cute istamina mentre il secondo cantarida, entrambe sono sostanze irritanti per la cute. In questi casi esistono rimedi naturali come il ghiaccio che danno un’immediata sensazione di sollievo. Se invece si è allergici è necessaria una cura con antistaminici contro l’eritema scatenato da questi piccoli insetti.
Glucosamina per prevenire l’eritema solare
Se l’eritema solare è l’incubo di ogni tua estate, come è possibile evitarlo? Esistono alcuni trattamenti che si possono seguire per preparare la pelle al sole rendendola più robusta e resistente. Si comincia dalla dieta con l’introduzione di alimenti ricchi di glucosamina, (precursore dell’acido ialuronico) che si trova nel guscio dei crostacei. Se l’idea di un frullato a base di pesce non ti aggrada, puoi cominciare almeno uno o due mesi prima delle vacanze con un integratore a base di glucosamina utile per rendere la pelle più resistente e idratata anche dopo lunghe ore passate al sole. Per un’azione antiossidante sono consigliati integratori con polifenoli estratti dal pino marittimo francese. Questi alberi nascono e crescono a contatto diretto con sole, sale, vento e caldo eppure resistono egregiamente all’attacco di questi agenti esterni. Per quanto riguarda gli integratori specifici per eritema solare non esistono prodotti che possono attenuare ed eliminare l’eritema, quindi diffidate da prodotti che dichiarano quest’azione miracolosa.
L’impaccoccione: curare l’eritema naturalmente con l’amido
L’amido è tra i migliori rimedi naturali contro l’eritema in grado di attenuare l’irritazione fino ad eliminarla completamente. L’ideale sarebbe comprare dell’amido puro, versarlo in vasca e concedersi un bagno in acqua tiepida per circa 15/20 minuti. In alternativa, si può mettere a mollo del pane, avvolgerlo in un canovaccio e applicarlo direttamente sulla cute interessata dall’infiammazione. L’effetto è immediato e l’eritema solare viene attenuato ed eliminato delicatamente. Altra opzione è applicare delle patate crude direttamente sulla parte di epidermide irritata, anche questo tubero è ricco di questa sostanza naturale che regala un’infallibile cura contro l’eritema.
Cosa fare quando i rimedi naturali contro l’eritema non sono sufficienti?
In caso di gravi arrossamenti sono necessarie creme steroidee sotto prescrizione medica. Se invece l’eritema è dovuto a reazioni allergiche verranno prescritti antistaminici. Quando l’eritema solare coinvolge ampie aree del corpo è opportuno rivolgersi al dermatologo che potrà consigliare alcune sedute di laser o luce pulsata per eliminare definitivamente l’infiammazione.
