La depilazione laser è uno dei metodi preferiti dalle donne (e, da qualche anno, anche dagli uomini) che vogliono dire addio alla peluria in eccesso, che genera fastidio e imbarazzo. Inizialmente erano le donne con problemi di irsutismo a rivolgersi ad uno specialista per delle sedute di epilazione laser, mentre ora è una tecnica scelta da sempre più persone, per la versatilità di utilizzo su tutte le zone del corpo (arti, viso, inguine, ascelle, busto, addome) e per i costi ridimensionati negli anni.
La depilazione permanente e definitiva mediante laser è una tecnica all’avanguardia e in costante perfezionamento che prevede l’eliminazione progressiva dei peli sulle aree del corpo: il laser colpisce la melanina presente nel bulbo pilifero, che viene distrutto dall’energia termica generata da questo irraggiamento e, in questo modo, si impedisce al pelo di ricrescere successivamente. La tecnica può considerarsi definitiva, anche se nel corso degli anni è consigliato fare delle sedute di mantenimento.
Chi può fare questo trattamento?
Il trattamento può essere richiesto da chiunque abbia una peluria scura, in quanto il laser agisce su una peluria pigmentata, e non ha limiti di età o di zone. Per ottenere dei risultati visibili non è sufficiente un’unica seduta, ma si ha bisogno di più sedute che variano a seconda dell’entità del problema e della zona trattata: solitamente la peluria del viso si elimina in più sedute rispetto a trattamenti che interessano inguine o ascelle.
Come avviene una seduta di depilazione laser e cosa bisogna/non bisogna fare?
La seduta può durare da pochi minuti a qualche ora, nel caso di ampie o più zone da trattare. Il fascio di luce viene diretto tramite un manipolo dalla punta raffreddata che ne indirizza l’azione e, contemporaneamente, si raffredda man mano la pelle per ridurre al minimo la sensazione di fastidio che è possibile provare per i peli più scuri e duri.
È molto importante non esporsi al sole né prima né dopo la seduta (si raccomanda un’astensione dal sole di almeno due settimane) e idratare correttamente la pelle nei giorni antecedenti la seduta, ricordandosi di non fare cerette sulla zona tra una seduta e l’altra, ma passando il rasoio nelle tempistiche indicate dallo specialista (solitamente, tra i 2 e i 5 giorni prima della seduta).
Epilazione luce pulsata
L’epilazione a luce pulsata è una tecnica di depilazione permanente non invasiva che permette di eliminare i peli superflui. Si può applicare a qualsiasi tipo di pelle, di zona e a qualsiasi età, purché sia presente il bulbo pilifero e si sia in presenza di una peluria scura su una pelle tendenzialmente chiara, in quanto il fascio di luce va a leggere i peli scuri e li rimuove tramite energia termica, distruggendo il bulbo stesso.
In cosa consistono le sedute di epilazione a luce pulsata?
L’ epilatore a luce pulsata è costituito da un manipolo con una superficie in vetro che viene poggiata sulle sezioni di pelle su cui sono presenti i peli, emettendo dei brevi impulsi di luce calda che colpiscono direttamente la radice del pelo. Solitamente, per evitare qualsiasi fastidio e/o dolore, si applica una crema anestetica durante la seduta. La luce pulsata funziona su peli dalla lunghezza di 1 e 2 mm, perché su quelli corti è presente una maggiore concentrazione di melanina: in presenza di peli più lunghi o più corti il trattamento non ha la stessa efficacia. Durante la seduta la paziente indossa degli occhiali che schermano gli occhi dalle emanazioni di luce.
La luce pulsata ha delle controindicazioni?
La luce pulsata non ha delle reali controindicazioni, ma bisogna far attenzione a delle particolari condizioni: la pelle non deve essere abbronzata e si deve evitare l’esposizione solare prima e dopo la seduta, per una tempistica variabile indicata dallo specialista. Inoltre, non devono essere assunti farmaci fotosensibilizzanti e la pelle non deve presentare ferite, cicatrici, dermatite atopica, herpes o eczemi.