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Filippa Lagerback e la rimozione del suo neo

Filippa Lagerback condivide la sua esperienza di rimozione neo al dermoclinico

Quando Filippa Lagerback ha condiviso con i suoi follower su Instagram l’evoluzione della sua bellezza negli anni (con l’age morphing, uno strumento digitale molto utilizzato sui social network), si è scatenata una domanda ricorrente: “dove è finito il neo sopra il labbro di Filippa?”.  Così Filippa ha spiegato tutte le decisioni che l’hanno portata a rimuovere questo tratto distintivo della sua bellezza, in un’ottica non solo estetica ma anche di prevenzione.

“Niente paura, non mi sono mai pentita, e la bravura del Professor Di Pietro ha garantito un risultato perfetto. E visto che non vi siete nemmeno accorti…poco male”

Così risponde Filippa ai suoi fan. Era il 2016 quando Filippa ha asportato all’Istituto Dermoclinico Vita-Cutis il neo sopra il labbro grazie a un rapido e sicuro intervento laser per rimozione nei che non ha lasciato alcuna traccia sulla pelle di Filippa. L’intervento è stato eseguito dalle mani esperte del Prof. Antonino Di Pietro, dermatologo e Direttore del Dermoclinico. Ecco il video di quando ha raccontato a “Che che tempo che fa” la sua esperienza:

 

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Quali nei possiamo rimuovere attraverso il laser?

Non tutti i nei possono essere rimossi con il laser e, in ogni caso, prima di pensare a togliere un neo va sempre consultato un esperto dermatologo che eseguirà un esame dermatoscopico. Tra le tipologie di nei che, generalmente, possono essere rimossi con il laser ci sono quelli che si presentano sulla nostra pelle (soprattutto sul viso) come delle piccole escrescenze, simili a palline più o meno grandi e ricoperte talvolta anche da peli che possono causare un disagio estetico. Questi inestetismi potrebbero essere dei nei fibromatosi, ovvero neoformazioni benigne che, dopo un attento esame clinico da parte del dermatologo con il dermatoscopio, possono essere rimossi in totale tranquillità e sicurezza.

In questo video si ripercorre il percorso di Filippa per la rimozione dei suoi nei: quello “caratteristico” sopra al labbro che ha destato l’attenzione dei suoi fan, e più recentemente, un piccolo neo “bianco” fibromatoso sopra il sopracciglio. Filippa racconta che questi nei le stavano provocando non solo un disagio estetico, ma anche alcuni fastidi connessi. Il neo sopra il labbra ad esempio, si gonfiava ripetutamente, generando a volte prurito e fastidio.

Rimozione dei nei: laser o asportazione?

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In base alla posizione del neo, alla sua conformazione e ad altri parametri, il dermatologo stabilisce se è meglio rimuoverlo attraverso una piccola asportazione chirurgica o tramite il laser. È importante sottolineare che quando un neo è pianeggiante e soprattutto di colore e forma irregolare deve sempre essere tolto chirurgicamente per poter effettuare il doveroso esame istologico, indispensabile per diagnosticare la benignità o malignità del neo.

Prima di procedere si anestetizza la zona interessata e poi si procede con la rimozione. Se viene asportato chirurgicamente, per alcuni giorni rimarranno dei punti di sutura e inevitabilmente si formerà una piccola cicatrice. Se viene asportato con il laser, si formerà una piccola crosta che nel giro di qualche giorno cadrà, lasciando emergere una cute rigenerata e liscia; talvolta può restare una lieve cicatrice pianeggiante come in seguito a una piccola ustione.

La rimozione dei nei può generare cicatrici?

Nel valutare se rimuovere o meno un neo per motivi estetici, molti pazienti chiedono se la rimozione dei nei comporti degli effetti collaterali come la formazione di cicatrici. Questa possibile ed eventuale conseguenza, può dipendere da alcuni fattori:

  • il tipo di pelle del paziente. Possono esserci trame cutanee che cicatrizzano in maniera più veloce e corretta, mentre altre sono fisiologicamente più lente in questo processo.
  • il secondo fattore importante è l’abilità del chirurgo e dermatologo. La sua esperienza è infatti fondamentale per la buona riuscita dell’intervento.
  • Il terzo fattore è determinato dal tipo di laser (se si sceglie questa metodica per l’asportazione del nevo). Più l’apparecchiatura è aggiornata e innovativa e più sarà facile riuscire a rimuovere il neo con buoni risultati. L’Istituto Dermoclinico Vita Cutis ha un centro laser con strumenti di ultima generazione e all’avanguardia in termini di sicurezza.

Prima di procedere con terapie per la rimozione dei nei, diventa quindi fondamentale consultarsi con il proprio dermatologo di fiducia. Sarà infatti lo specialista a informare il paziente sui possibili risultati dell’intervento, grazie a una visita dermatologica propedeutica e necessaria a valutare lo stato della pelle e del nevo.

Quanto è importante la prevenzione dei nei?

Almeno una volta all’anno è opportuno eseguire una visita dermatologica di controllo: è lo strumento di prevenzione più efficace e prezioso per assicurare salute, benessere e bellezza non solo della pelle, ma anche dell’intero organismo. I nei sono neformazioni cutanee da tenere sotto controllo, perché da benigne possono trasformarsi (in alcuni casi) in qualcosa di maligno che può compromettere non solo l’equilibrio cutaneo, ma anche quello fisiologico.

La mappatura dei nei è la procedura più affidabile e consigliata da richiedere almeno una volta all’anno presso un centro dermatologico specializzato. Si esegue grazie al dermatoscopio che permette di analizzare e ingrandire digitalmente gli strati cutanei, di modo da valutarne le condizioni. L’esame è rapido e indolore e permette di ottenere tranquillità e benessere sulla propria condizione di salute. Giocare in anticipo è la migliore strategia non solo per aiutare a promuovere una bellezza più autentica e duratura nel tempo, ma anche per tutelare la salute.