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Perdita capelli: quando e perchè avviene

Perdita capelli: quando e perchè avviene

Ogni giorno cadono dai cinquanta ai cento capelli, ma in autunno, tra ottobre e dicembre, la perdita fisiologica può essere maggiore. Le cause possono essere legate ai cambiamenti stagionali e climatici e all’esposizione al sole durante i mesi estivi. Se però si perdono più di 100 capelli al giorno allora è meglio non sottovalutare il fenomeno.

Il capello ha un un proprio ciclo di vita suddiviso in tre fasi:

  • fase anagen (fase di crescita del capello);
  • fase catagen (fase di peggioramento, in cui il pelo formato si porta via via verso gli strati più superficiali dell’epidermide);
  • fase telogen (periodo di riposo e successiva perdita del capello).

Al termine di questo ciclo il capello viene sostituito dal nuovo pelo che si forma nello stesso follicolo pilifero. Questo fa sì che, in condizioni normali, i capelli che cadono vengano rimpiazzati da quelli nuovi in crescita. Se questo meccanismo di ricambio si altera, o perché ne cadono troppi o perché ne ricrescono troppo pochi, si va incontro a fenomeni di perdita di capelli.

I capelli crescono a partire dal follicolo pilifero che si trova nella cute del cuoio capelluto, perciò, come spesso si crede, tagliarne le estremità non incide sul ciclo di crescita e quindi non serve per limitarne la caduta.

Perdita capelli donne: le cause più comuni

I capelli per le donne sono un punto di forza, che viene costantemente valorizzato sia da tagli alla moda sia da prodotti specifici che ne amplificano la bellezza e la salute. Una donna nei capelli vede la sua femminilità, una porzione importante dell’identità personale, il riflesso esteriore di una interiorità complessa e variegata.

Sebbene si pensi che la caduta dei capelli sia un problema prevalentemente maschile, sono in aumento le donne che ne soffrono, anche in giovane età (tra le under 25 anni, una su tre se ne lamenta).

Oltre a fattori quali lo stress, ritmi di vita alterati e diete drastiche, nelle donne, i cambiamenti ormonali sono tra le cause più comuni che determinano la caduta dei capelli. Gravidanza e menopausa sono i principali fenomeni che si riflettono sulla salute del cuoio capelluto, favorendo una perdita evidente di capelli nelle donne. Trattamenti cosmetici aggressivi ed inquinamento ambientale invece, sono responsabili maggiormente della modifica di qualità del capello.

Perdita capelli uomo: i fattori scatenanti

Negli uomini la perdita di capelli è solitamente causata da una predisposizione genetica che si somma ad altri fattori quali stress, ritmi di vita alterati e diete non equilibrate.

La caduta dei capelli, soprattutto negli uomini, può essere associata all’alopecia androgenetica, una condizione che si verifica per l’effetto combinato di predisposizione genetica e azione degli androgeni (ormoni steroidei caratteristici del sesso maschile) sui follicoli piliferi del cuoio capelluto. Negli uomini la perdita di capelli si evidenzia con un arretramento del margine anteriore e una possibile e successiva comparsa di chiazza di alopecia al vertice.

Perdita eccessiva di capelli: quando iniziare a preoccuparsi

Come ricordato in apertura, la caduta quotidiana di alcuni capelli è un fenomeno fisiologico e normale. In genere, una persona che non ha particolari problemi può perdere fino a cento capelli al giorno. In alcuni periodi dell’anno, la perdita di capelli si può anche accentuare, come accade per esempio nei momenti di passaggio tra la stagione calda e quella fredda.

Una perdita consistente di capelli può però essere l’espressione dello stato di salute della persona, così come il segnale di una patologia in corso. Non è solo una questione estetica. Se non ci sono motivi fisiologici che giustifichino una perdita di capelli consistente è sempre meglio consultare il proprio dermatologo di fiducia.

Attraverso una visita accurata, mediante tecnologie mediche all’avanguardia, come un dermatoscopio, il dermatologo potrà mettere a punto la strategia più corretta.

I trattamenti più efficaci

Grazie a trattamenti specifici e all’avanguardia, l’Istituto Dermoclinico Vita Cutis è in grado di rispondere ad ogni problematica legata a perdita capelli, calvizie e alopecia androgenetica sia maschile che femminile partendo dalla causa. In base al soggetto e alle specificità dello stadio della patologia sono studiati degli interventi indolore e di medicina rigenerativa mirati all’infoltimento dei capelli che valuterà lo specialista dopo la prima visita.

Particolarmente efficace fra le terapie utili di ultima generazione, risulta il PRP (Plasma ricco di piastrine), trattamento che si dimostra risolutivo in numerosi casi di calvizie. Recenti ricerche hanno, infatti, confermato che la metodica è capace di bloccare la progressione della calvizie nell’80 per cento delle persone.

L’Istituto Dermoclinico Vita Cutis propone in esclusiva il trattamento Biorevis, una terapia molto recente messa a punto dai suoi dermatologi. Tale trattamento, che può essere associato al trattamento PRP, consiste in microiniezioni di aminoacidi e peptidi, in maniera indolore, sul cuoio capelluto, a 2 millimetri di profondità, per un’azione rigenerante e stimolante sui bulbi piliferi. Queste sostanze sono all’interno di un filler di acido ialuronico che libera gradualmente i principi attivi amplificandone l’azione e l’efficacia.