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Malattie Veneree: quali sono e come si contraggono

Malattie sessualmente trasmissibili: quali sono?

Malattie Veneree: quali sono e come si contraggono

Le malattie veneree o malattie sessualmente trasmissibili sono della patologie che si trasmettono attraverso rapporti sessuali non protetti o scambi di liquidi corporei potenzialmente infetti ( saliva, sangue). Nonostante le enormi campagne di avvertimento e l’evoluzione della società, molte di queste malattie sono ancora diffuse non solo nei paesi indigenti, ma anche tra gli adolescenti più smart dell’Occidente. Le cause? Una cattiva informazione e comunicazione, soprattutto tra i giovani. E’ importante però chiarire che esistono diverse tipologie di malattie veneree che si manifestano con diversi effetti collaterali e controindicazioni.

Tra le principali e comuni malattie veneree possiamo trovare: candidosi, condilomi, herpes genitale, sifilide, gonorrea, epatiti, tricomoniasi, AIDS e HIV. La maggior parte di queste malattie può essere curata e trattata con successo senza comportare effetti collaterali per la salute in generale, al contrario malattie come l’AIDS e l’HIV possono compromettere l’intera salute dell’organismo.

Malattie veneree maschili: quali sono le più comuni

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili per l'uomo?Sin dai tempi più antichi la sifilide è tra le malattie sessualmente trasmissibili più comuni nell’uomo. La cause della malattie sono da ricercare in un batterio conosciuto come Treponema pallidum. I sintomi della sifilide inizialmente risultano latenti ma hanno carattere recidivo e possono evolversi in 3 stadi.

  • Il primo stadio della sifilide si manifesta con febbre, dolore alle ossa e mal di testa e con la comparsa di un sifiloma, un nodulo duro ma non dolente accompagnato da ulcera piena di pus. L’infezione guarisce da sola, in poche settimane, ma può ripresentarsi dopo qualche qualche tempo.
  • Il secondo stadio della sifilide si manifesta con chiazze rosse su tutto il corpo che possono rompersi causando lesioni e lasciando la pelle desquamata. Questi sintomi chiariscono, che la malattia si è diffusa e scompaiono da soli con la possibilità di ripresentarsi dopo un paio di mesi.
  • Il terzo stadio di questa patologia è il più grave e coinvolge anche gli organi principali, causando la possibile paralisi di essi .

Tra i rimedi più efficaci per la sifilide ci sono trattamenti con penicillina che vanno dosati in base alla serietà con cui si manifesta la patologia.La sifilide può essere trasmessa dal partner alla donna e può avere conseguenze gravi sulla gravidanza.

Gonorrea

Un’altra malattia sessualmente trasmissibile più dannosa per l’uomo rispetto che per la donna è la gonorrea. Questa infezione si manifesta a causa di un batterio Neisseria gonorrhoeae che infetta l’uretra sviluppando sintomi quali: produzione di un liquido maleodorante e giallognolo e difficoltà a urinare. Gli stessi sintomi sono riscontrabili nelle donne, ma per il sesso maschile la gonorrea può avere effetti indesiderati che possono portare alla sterilità. Nelle donne queste controindicazioni sono più difficili, perché il batterio deve risalire fino alle ovaie per causare danni più consistenti all’apparato riproduttivo.

Malattie veneree femminili: riconoscerle e prevenirle

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili comuni tra le donne?

Tra le malattie veneree femminili più comuni c’è sicuramente la candida. Questa infezione non è sempre necessariamente legata a cause sessuali, può dipendere anche da scarsa igiene, terapie antibiotiche e anche alcuni particolari vestiti troppo attillati e sintetici. La candidosi è causata da un fungo Candida Albicans. I sintomi della candida si manifestano con prurito persistente, secrezioni biancastre e dolore nella minzione, nei casi più gravi. Per trattare la candida, i migliori rimedi arrivano da pomate antibiotiche o trattamenti per bocca nei casi più gravi. Nelle forme più lievi, può essere invece curata attraverso alcuni rimedi naturali per la candida come lavande a base di carbonato o estratto di lavanda. L’infezione può essere trasmesse a partner di entrambi i sessi.

Tricomoniasi

Causata de un parassita chiamato Thricomonas è un’infezione che interessa soprattutto la vulva, ma può colpire anche gli uomini. La trasmissione avviene attraverso rapporti sessuali o anche in caso di contagio con biancheria infetta, ma orma è molto raro. L’infezione può rimanere in incubazione per il primo periodo e manifestare i suoi sintomi anche dopo circa un mese. I sintomi della Tricomoniasi sono: secrezione maleodoranti, prurito e dolore al passaggio delle urine. La diagnosi viene seguita prelevando un campione di perdite e la cura è solitamente a case di metronidazolo per un periodo compreso dai 6 ai 10 giorni.

Malattie sessualmente trasmissibili (MST): cura e prevenzione

Tra le malattie sessualmente trasmissibili più conosciute c’è L’HIV (Human Immunodeficiency Virus) causata da un virus che aggredisce il sistema immunitario. Si trasmette tramite liquidi corporei infetti come sangue, liquido seminale o vaginale e latte materno. Non è possibile guarire totalmente, in quanto non è ancora disponibile una cura efficace contro l’Hiv. Questo virus si manifesta solitamente accompagnato da febbre, linfonodi ingrossati, rush cutanei, macchie rosse sul corpo e chiazze in gola. Un siero positivo se trattato con costanza può riuscire a convivere con questa patologia per diversi anni, con un’aspettativa di vita che può essere paragonabile a quella di una persona sana. Ciò nonostante se il virus della’HIV peggiora e diventa AIDS le possibilità di vita si complicano.

Aids e HIV quali sono le differenze?

L’Aids è quindi un’evoluzione dell’HIV. Viene conosciuta anche con il nome di Sindrome da Immunodeficienza Acquisita, poiché il sistema immunitario non è più in grado di difendersi correttamente da altre malattie (anche banali) che una volta contratte concorrono alle possibili cause di morte di paziente affetto da AIDS. Vengono chiamate “infezioni opportunistiche”. Cosa vuol dire? La maggior parte dei pazienti di AIDS muore per infezioni di altre tipo bronchiti o polmoniti possono essere un esempio, proprio perché il sistema immunitario non è più in grado di ostacolare alcun tipo di virus o batterio a livello sistemico.

L’epatite

Tra le altre patologie MST abbastanza gravi, troviamo le varie forme di Epatite. Anche in questo caso il contagio può avvenire a causa di sangue infetto e liquidi vaginali o sperma: Le forme di epatite derivate da un contagio avvenuto sessualmente sono solitamente:

  • Epatite B Hepatitis B Virus (HBV)
  • Epatite C Hepatitis C Virus (HCV)

Questo tipo di infezioni compromette la salute del fegato. L’epatite B si manifesta con dolori all’altezza dell’organo, accompagnati da febbre, nausea, mancanza di appetito, urine scure e feci chiare, fino alla condizione di ittero, una colorazione giallognola riscontrabile a livello di occhi e viso.

L’epatite C al contrario è asintomatica nel primo periodo, successivamente manifesta sintomi simili a quelli del tipo B come nausee, perdita dell’appetito, fatica nel consumo di alimenti grassi e alcol, febbre e indolenzimento e via dicendo. La C può però diventare cronica, causando ingenti danni al fegato.

La B e la C possono essere trattate con alcuni farmaci antivirali, e nei soggetti che si prestano, può essere consigliato il trapianto di fegato.

Condilomi

I condilomi sono particolari escrescenze rosee che si sviluppano soprattuto nella zona anale di uomini e donne. Sono causate dall’infezione del Papilloma Virus Umano e una volta individuati vanno subito trattati e rimossi per evitare che da queste escrescenza si sviluppino tumori. I condilomi possono non dare alcun tipo di sintomo, oppure possono essere accompagnati da prurito e dolore. Eliminare i condilomi è possibile grazie all’intervento del dermatologo attraverso sedute di laser. 

Clamidia

Può essere confusa con la candida in alcuni casi perché si manifesta nella donne con sintomi simili come: secrezioni biancastre, dolore o bruciore durante la minzione e prurito. Nelle donne la clamidia colpisce infatti la cervice. Nell’uomo invece la clamidia colpisce l’uretra con sintomi quali: gonfiore, arrossamento, bruciore durante la minzione e piccole perdite. La clamidia va immediatamente curata attraverso terapia antibiotiche, altrimenti può riservare danni importanti ad entrambi gli apparati riproduttivi. Nelle donne può ostacolare la salute delle tube, incentivando percentuali di infertilità. nell’uomo causa invece l’epididimite, un’infiammazione che colpisce i testicoli e che a lungo andare può portare alla sterilità.

Herpes Genitale

Fa parte sempre del virus Herpes simplex di tipo 2 (HSV-2) che comunemente attacca le labbra. I sintomi dell’herpes genitale sono comuni a quello che compare in altre parti del corpo: bollicine, prurito e dolore localizzato. Sviluppandosi in zone più delicate è molto più fastidioso per il paziente e per questo è necessario intervenire quanto prima. i rimedi più comuni per l’herpes sono pomate a base di Aciclovir o in alternativa trattamenti per bocca sempre di tipo antivirale.

La prevenzione di questo malattie è possibile grazie all’informazione e comunicazione con i più giovani. Affidarsi a rapporti sessuali protetti è un accorgimento da non sottovalutare, ma da insegnare sin da subito per sviluppare una corretta coscienza e pratica sessuale in grado di rispettare non solo noi stessi, ma anche le persone amate.