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I falsi miti della cosmesi

Come riconsocere se una crema viso è buona o no

Il nostro team di esperti dermatologi in un’intervista di Ok Salute Benessere aiuta a districarsi nella giungla della cosmesi per fare chiarezza e imparare a scegliere la crema viso o corpo più adatta a rispondere alle proprie esigenze dermatologiche. I social network, gli influencer e le fake news che girano online alimentano falsi miti e creano panico su ingredienti e conservanti avvalendosi della parola “senza”. Mentre spopolano i cosmetici bio che magari non sono realmente naturali. Vediamo insieme quali sono i falsi miti della cosmesi e come possiamo avvalerci di una skincare efficace.

L’etichetta della crema viso

Il famoso INCI (denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all’interno di un prodotto cosmetico) serve a determinare se un prodotto è valido o meno. Esistono app e siti in grado di classificare se un ingrediente dell’INCI sia buono o meno grazie al simbolo di semaforo (verde, giallo o rosso). Questo genera spesso un allarmismo ingiustificato nel consumatore che non conosce in maniera approfondita tutti i meccanismi di regolamentazione legale che risiedono dietro la vendita della cosmesi.

La risposta del dott. Giovanni Biondo.

L’INCI è utile per sapere se all’interno di un prodotto ci sono componenti potenzialmente allergizzanti o sostanze non compatibili con il tipo di pelle.

Stabilire se un prodotto è buono o no attraverso l’INCI è sicuramente la mossa sbagliata. Per prima cosa è importante non fidarsi ciecamente di questi siti o app perché non rappresentano della autorità riconosciute. Inoltre non è possibile condannare un ingrediente in maniera generale, ci sono attivi che possono essere adatti a un tipo di pelle piuttosto che a un altro.

Naturale è meglio

Il trend di prodotti green, naturali, ecobio, a basso impatto ambientale, free of è sulla cresta dell’onda. Ma cosa c’è di vero? E cosa significa naturale in cosmesi?

Risponde la dermatologa Michela Castello

Non vuol dire niente: parliamo di una gamma di prodotti non ancora precisamente normata.

Se si riflette, cosa può essere classificato come “non chimico” in natura? Anche l’acqua è chimica. Il fatto è che non esiste un disciplinare o una definizione legislativa europea che definisce un cosmetico green o eco bio. Ci sono decine di enti certificati privati, diversi in vari paesi che per diversi criteri sanciscono se un prodotto è idoneo o meno ad acquisire il tanto maritato riconoscimento. Queste certificazioni sono emesse da società private e previo pagamento di una quota di conseguenza non sempre è facile stabilire se determinano effettivamente la sicurezza o meno di un prodotto, che invece è garantita per legge. Tutti i cosmetici prima di essere messi in vendita passano lo stesso test di sicurezza europeo che garantisce la salute e la tutela del consumatore finale. Ha più senso verificare la filiera produttiva se estera o italiana e verificare gli standard di produzione e il packaging del prodotto.

I cosmetici contenenti alcol fanno male?

Non si sa bene perché, ma alcuni siti, blog, influencer sono infastiditi dalla presenza di alcol nella lista degli ingredienti. È veramente pericolosa questa sostanza?

Cosa dice il dermatologo Guizzardi

L’alcol è un ingrediente sicuro per l’uomo e per l’ambiente e offre anche alcuni vantaggi.

Se l’alcol è presente in una formulazione non è stato inserito accidentalmente, ma per uno scopo specifico. L’alcol è un ottimo conservante, può dare l’effetto fresco nei solari, può servire nell’ottimizzare l’azione di altri attivi e può rendere la texture più sensoriale.

Creme e sieri viso nichel free sono gli unici prodotti sicuri?

In caso di allergia o sensibilità al nichel, molte persone si fanno tentare da prodotti che riportano la scritta nichel free o nichel tested. Fanno bene?

La risposta della dermatologa Elena Bruni

Il nichel non è un ingrediente, ma una sostanza presente per sbaglio, come residuo di lavorazione nei prodotti o come impurità delle materie prime.

Nell’allegato II del Regolamento 1223/2009 dell’unione Europea è scritto che il nichel e i suoi composti sono vietati nei cosmetici, ma poiché alcuni piccolissimi residui non sono tecnicamente eliminabili è ammesso in quantità irrilevanti e inevitabili. Da qui il paradosso di vantare un prodotto senza nichel: perché è ovvio non è ammesso dalla legge. Anche in questo caso è possibile acquisire una certificazione che testimoni la presenza di nichel sotto una determinata percentuale di tolleranza. Attenzione invece a chi lo comunica solo per necessità di marketing.

I cosmeceutici sono più efficaci?

Il termine è una fusione tra cosmetico e farmaceutico che crea un’aura di efficacia più elevata.

La parola della dott.ssa Simona Ferri

I cosmeceutici non esistono secondo la legge italiana. Il termine arriva dagli USA, ma nel nostro mercato ha un’esclusiva valenza pubblicitaria e non rappresenta una classe scientificamente riconosciuta dal regolamento europeo dei prodotti cosmetici ( Reg. CE 1223/09). Tutte le aziende di skincare hanno accesso agli stessi ingredienti, nelle stesse quantità permesse dalla legge.

Le creme notte riparano la pelle: è vero?

Risponde il direttore e dermatologo Antonino Di Pietro

No. La cute rimedia ai danni nello stesso momento in cui questi avvengono mettendo in atto gli eccezionali meccanismi di riparazione che la natura ha previsto per preservarne l’equilibrio cutaneo, senza aspettare che cali il sole!

Non esiste una sostanziale differenza tra crema viso giorno e crema viso notte, basta scegliere la texture che più si addice al proprio tipo di pelle. Il consiglio generale può essere preferire creme più ricche e corpose di giorno, quando gli agenti esterni attaccano la pelle in maniera più evidente come sole e smog. Per le pelli più sensibili può essere utile anche l’applicazione di una crema solare SPF50 con Plusolina. La sera ottimo l’utilizzo di un siero per il viso rigenerante con fospidina.

Usare sempre la stessa crema viso fa bene alla pelle?

Anche la pelle si stufa, questi sono i rumors che si sentono online e che consigliano di cambiare crema viso idratante per dare alla pelle una nuova carica di attivi. Ma funziona veramente così?

La dottoressa Chiara Lovati chiarisce

Non è vero che la pelle crea assuefazione rispetto a creme e sieri che utilizzi.

Non esiste un meccanismo diretto affinché la pelle diventi immune a un ingrediente piuttosto che un altro. Può cambiare la percezione del prodotto sulla cute in base alla stagione, al momento della vita, all’assunzione di farmacia, all’età e al tipo di pelle. In questi casi la beauty routine deve evolversi come la pelle.

I prodotti non comedogeni per pelli grasse

Chi ha pelle mista e grassa, si aggira sempre alla ricerca di pack di creme per il viso o corpo che riportano la dicitura “non comedogeno” per ottenere una garanzia in più sulla comparsa di possibili brufoli e punti neri. Un scelta azzeccata?

Il pensiero del dott. Umberto Giaroli

Ancora una volta i termini “comedogeno” o “comedogenico” non validamente scientifici perché non supportati dalla legislazione italiana. Non ci sono standard o protocolli da parte del Ministero Della Salute o dall’Unione Europea che ne definiscano i parametri per l’utilizzo. Inoltre ogni pelle può reagire in maniera distinta. In caso di pelle mista, grassa e impura è sempre consigliato l’utilizzo di texture leggere per evitare di occludere i pori, ma è sempre tutto molto soggettivo. In caso di acne utili possono essere le formulazioni con Alusil.

Cosmesi sicura: cosa fare per non sbagliare l’acquisto

Per non sbagliare durante l’acquisto e individuare subito quando un prodotto non fa parte di cosmesi naturale o altre sottospecie di trovate pubblicitarie; è possibile contattare l’azienda produttrice. Su ogni crema viso o corpo vengono riportati indirizzo, numero di telefono, ragione sociale e altre informazioni relative all’azienda. Le imprese più serie ed affidabili rispondono e assistono il cliente con tutte le informazioni che gli servono. Tutto quello che c’è scritto sulla confezione di un prodotto deve essere dimostrato da studi o articoli scientifici a supporto. Prima di procedere all’acquisto di una crema viso o corpo chiedi consiglio al tuo dermatologo e richiedi i campioncini, testare il prodotto prima dell’acquisto è la mossa necessaria per verificare la tollerabilità della pelle.

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