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L’acne fa meno paura – Il patto sociale

Nuovi trattamenti dermatologici per attenuare l'acne

Pochi giorni si è tenuto a Milano, un importante corso di aggiornamento per dermatologi per condividere le nuove terapie per la cura dell’acne. Il summit si chiamava Acne e cicatrici: terapia di dermatologia Plastica News e aveva come relatori il professore e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis Antonino Di Pietro e la dottoressa e dermatologa Mariuccia Bucci.

L’acne è una malattia?

L’acne è una patologia della pelle che interessa la maggior parte degli adolescenti, e che a causa di alcuni fattori esterni e biologici può comparire anche in età adulta sotto forma di acne tardiva. Questo inestetismo cutaneo interessa l’attività delle ghiandole sebacee, che risulta alterata e causa un’infiammazione che può manifestarsi con diverse intensità: con comedoni chiusi o aperti (punti bianchi, punti neri) con papule, brufoli e nei casi più severi con cisti e noduli. Per quanto sia stata considerata per molto tempo un disagio solo estetico, l’acne è una vera e propria malattia che va diagnosticata con l’aiuto di un esperto dermatologo.

Una maggiora formazione per il paziente che soffre di acne

Durante il corso di formazione si sono condivisi nuovi punti per la cura dell’acne negli adolescenti e non solo. Serve una maggiore educazione di genitori e figli che in molti casi optano ancora per un trattamento dell’acne fai da te che nella maggior parte dei casi, risulta fallimentare. Nei casi più gravi, l’acne va infatti trattata attraverso una terapia a livello topico e sistemico che può interessare anche l’uso di un antibiotico specifico per l’acne. Mentre in altre situazioni può essere un disturbo strettamente connesso a una questione ormonale come accade nella donne. Molte adolescenti vengono incentivate all’assunzione della pillola anticoncezionale per regolarizzare l’attività ormonale, che in alcuni casi porta alla comparsa dei primi sintomi dell’acne.

Le novità per la cura dell’acne

Durante il corso di aggiornamento si è sottolineato quanto sia importante affiancare alle classiche terapie (anche farmacologiche) contro l’acne, i trattamenti di dermatologia di nuova generazione che aiutano ad attenuare questo inestetismo, prevenendo anche la formazione di cicatrici da acne. Un nuovo approccio dermatologico cha va oltre i classici trattamenti di peeling e terapia fotodinamica, integrando nuove metodologie come la terapia biofotonica Kleresca. Importante è il ruolo del dermatologo come guida, che aiuta il paziente alla scelte dei dermocosmetici adatti al mantenomento dei risultati in seguito a determinate sedute.

I migliori trattamenti dal dermatologo contro l’acne

  • Terapia biofotonica Kleresca: una nuova tecnologia che si avvale dell’azione sinergica di una lampada multi-LED brevettata e un gel fotoconvertitore. Il gel riesce a veicolare le onde trasmesse dalla lampada Kleresca che agiscono riducendo l’acne causata dal batterio Propionibacterium acnes, migliorando visibilmente l’aspetto cutaneo, attenuando brufoli arrossamento e prevenendo la comparsa di potenziali cicatrici da acne. Questo trattamento è totalmente indolore ed utile per la cura dell’acne medio-agressiva o acne tardiva in uomini e donne su viso e corpo.
  • Epifacing: si tratta di una pulizia del viso profonda e utile nei primi stadi dell’acne quando questa si presenta con comedoni.
  • Peeling all’acido glicolico: il peeling dermatologico agisce esfoliando delicatamente la pelle e favorendo il rinnovamento cellulare. Questo trattamento è utile per ridurre gli inestetismi della pelle a tendenza acneica e le cicatrici dell’acne.
  • Fotostimolazione LED o fotobiomodulazione: alcuni tipi di luce possono regalare incredibili benefici alla pelle che risultano utile anche nell’attenuare acne e cicatrici.
  • Terapia fotodinamica: ideale per attenuare le cicatrici dell’acne.

Tutte queste terapie devono essere precedute da una visita dermatologica per stabilire quale trattamento sia indicato per il grado di acne e il tipo di pelle.

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