Dermatologo

Ringiovanimento vaginale
Il ringiovanimento vaginale è un trattamento al quale si sottopongono una sempre più alta percentuale di donne, perché in grado di contrastare l’atrofia vaginale e il rilassamento causati dall’età. Tra le cause principali per cui si decide di sottoporsi al ringiovanimento funzionale vaginale ci sono le lacerazioni e la perdita della muscolatura vaginale post-parto, momento in cui anche anche i muscoli del perineo (la zona tra vagina e ano) diventano più deboli.
Quali sono i vantaggi del ringiovanimento vaginale?
Grazie a questo intervento molte donne si sentono meglio a livello fisico e morale e possono tornare a sentirsi giovani, almeno sotto certi aspetti.
I vantaggi, infatti, sono notevoli e tra questi ci sono:
- rimodellamento e rinforzo del perineo
- riduzione del diametro interno ed esterno della vagina
- aumento di tono, forza e controllo della muscolatura vaginale
- rimedio per secchezza vaginale in menopausa e incontinenza dopo il parto
Come si svolge l’intervento?
L’operazione consiste nella ricostruzione dei tessuti responsabili del rilassamento vaginale, mentre la durata dipende dal grado di rilassamento e dall’estensione delle zone da trattare.
Prima dell’inizio dell’intervento viene iniettato del liquido anestetico nelle pareti anteriore e posteriore della vagina, per poi procedere con l’utilizzo del laser.
Il dolore post-operatorio delle prime 18-24 ore è controllato dall’ anestetico iniettato e, se dovesse persistere, è sufficiente la somministrazione di antidolorifici.
Prima dell’intervento è, inoltre, necessario ridurre o evitare il fumo e l’assunzione di alcolici ed è consigliato bere molta acqua.
Il ringiovanimento funzionale vaginale è sconsigliato a donne in stato di gravidanza o affette da patologie cardiache, tumori e disturbi neurologici.