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I migliori trattamenti e rimedi contro la cellulite

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In un’intervista su Ok Salute e Benessere, la giornalista Rachele Marchese intervista i nostri esperti sui rimedi più efficaci per combattere la cellulite dai trattamenti domiciliari alle terapie dermatologiche più efficaci.

Cos’è la cellulite?

Il nome scientifico della cellulite Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica (PEFS) ed è causata da.

  1. un’alterazione del microcircolo
  2. dall’accumulo di liquidi nei tessuti cutanei.

La particolarità che rende la cellulite così difficile da sconfiggere è che si tratta di grasso che trattiene in maniera cronica grandi quantità di acqua alterando la sua struttura, così l’organismo fatica a bruciarlo.

Gli adipociti le cellule del grasso sottocutaneo, si gonfiano, si alterano e con il passare del tempo tendono a peggiorare. Si crea inoltre un’infiammazione cronica che colpisce il connettivo, cioè il tessuto che avvolge e sostiene il grasso, che diventa duro e si ritrae, tendendo le fibre e creando la buccia d’arancia.

Contro la cellulite non esistono soluzioni miracolose, ma serve gioco di squadra e l’integrazione di alimentazioni, sport, dermocosmetici e trattamenti mirati.

Le cattive abitudini che incentivano la cellulite

In alcuni soggetti la cellulite può avere caratteristiche ereditarie e genetiche, ma può essere influenzata anche da alcuni abitudini quotidiane scorrette. Prima tra tutte la sedentarietà. Passiamo molte ore del giorno seduti, spesso adottando anche posizioni poco corrette. La postura è infatti un altro fattore che potrebbe affaticare la circolazione contribuendo alla formazione di buccia d’arancia.  Anche in ufficio ritaglia dei momenti per cambiare posizione e fare due passi. Il fumo è un altro vizio da eliminare che tende a vasocostringere i capillari affaticando microcircolo e incentivando l’accumulo di scorie nelle arterie. A questo, si può aggiungere un abbigliamento troppo attillato altro nemico della circolazione che aumenta le possibilità di ritenzione dei liquidi. Esistono poi cause emotive che influenzano la cellulite come l’ansia.

Alimenti contro la cellulite

A questo proposito interviene la dottoressa biologa nutrizionista Adriana Carotenuto. Via libera a frutta e verdura e in particolare a quelle ricche di antiossidanti e fibre. I flavonoidi sono sostanze da portare in tavola per aiutare la lotta contro la cellulite, grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e vasoprotettrici è possibile ritrovarli in pompelmo, limone, arancia, uva rossa, mirtilli rossi, tè verde, ciliegie, cipolle giall, cavoli, broccoli e sedano. L’acqua è fondamentale, almeno due litri al giorno e oligominerale per eliminare i liquidi trattenuti dai tessuti. Risaputo invece che l’alleato numero uno che incentiva cellulite è il sale, ma non solo, attenzione anche a cibi in scatola e confezionati. È sempre opportuno controllare dietro la confezione che tra i primi ingredienti riportati non ci sia Na, NaCl, fosfato monosodico, bicarbonato di sodio e glutammato di sodio, tutte alternative alla comune parole “sale”.

Lo sport anticellulite

Esiste uno sport specifico anticellulite? L’osteopata e personal Trainer Federico Rossi, chiarisce che il piano di allenamento deve essere scelto in base alla propria conformazione fisica con l’obiettivo di far girare sangue il più possibile per evitare il ristagno di acido lattico localizzato, che potrebbe favorire la formazione di ritenzione idrica. Importante puntare anche sulla respirazione.

A fine allenamento consiglio di sdraiarsi a terra con le gambe distese verso l’alto e portare i glutei contro il muro

Cosmetici anticellulite

Già la classificazione è scorretta, perché non esistono dermocosmetici in grado di eliminare la cellulite. Il cosmetico agisce superficialmente, mentre la cellulite si manifesta negli strati più profondi della cute. Ciò nonostante, una migliore idratazione e cura delle cute può aiutare a rendere la pelle più compatta e gli inestetismi meno evidenti.

Scrub: per migliore l’effetto ottico della cellulite è possibile affidarsi allo scrub che permette di eliminare le cellule morte e quindi anche di far agire meglio i principi attivi contenuti nei trattamenti successivi. Ottime le formulazioni arricchite da oli emollienti che possiedono un’azione levigante.

Quando la pelle è opaca e rugosa anche la luce si riflette amplificando le sono a buccia d’arancia e i noduletti.

chiarisce la dottoressa Ferri. Un’alternativa è la tecnica del dry brushing la spazzolatura a secco con un guanto di crine o una garza di lino o un pannetto di cotone bio. Procedere sempre con movimenti dal basso verso l’alto per supportare il ritorno venoso.

Creme: erroneamente ritenute come i rimedi più comuni ed efficaci contro la cellulite. In realtà come anticipato il dermocosmetico agisce superficialmente aiutando a mantenere turgore ed elasticità cutanea, mentre la panniculosi si struttura più in profondità tra gli strati dell’epidermide. Per questo serrve un’azione su più fronti, ma sicuramente anche l’azione topica fa la sua parte, sempre che si selezionata verificando gli ingredienti.

  • Caffeina: contribuisce al drenaggio dei liquidi interstiziali di ristagno, tipici dei tessutti affetti da inestetismi cutanei della cellulite. Inoltre può favorei la ridurzione di adiposit localizzate
  • Gingko bloba: coadiuva la normale circolazione del sangue e la funzionalità del microcircolo
  • Fospidina: riduce il rilassamento cutaneo donando un’efficace idratazione, rassaodamento e miglioramento dell’elasticità cutanea con un effetto “calza elastica”. L’evelevato turgore si traduce in attenuazione degli inestetismi della cellulite
  • estratto di equiseto: dalle proprietà tonifcanti
  • Alga spirulina: presenta un’azione di sostegno e ricostituente per ‘organismo
  • L-carnitina: abbianata a rusco e centella è molto efficace se accompagnata da diete e attività fisica, nel contribuire lo smaltimento dei grassi.
  • Isochrysis Galbana: è un’alga unicellulare che contribuisce a bruciare i grassi attraverso un’azione termogenica.

Altri ottimi alleati che possiamo integrare nella beauty routine sono i fanghi e gli integratori alimentari per contrastare gli inestetismi della cellulite. I primi agiscono aumentando la temperatura della pelle, e di conseguenza, dilatano i pori consentendo ai principi attivi di agire al meglio, esercitando anche un’azione esfoliante. Al termine dei fanghi è opportuno reidratare la cute con formulazioni emollienti come quelle con fospidina e burro di karitè. Gli integratori alimentati sono invece un prodotto più smart che se combinato all’azione topica di un buon dermcoosmetico può supportarne i risultati e benefici. Tra gli attivi da ricercare:

  • Centella asiatica: pianta officianle ricca di flavonoidi e tannini in grado di favorire la mcircicrolazione, aiutando a ridurre al sensazione di pesantezza elle gambe, non chè gli inestetism i della cellulite.
  • Rusco: stimola la circolazione venosa , risultando un ottimo strumento per ridurre la sensazione di pesantezza alle gambe.
  • Arancio amaro: stimola il metabolismo lipidico grazie alla sinefrina contenuta nei suoi frutti immaturi.

I migliori trattamenti per contrastare la cellulite

Microonde: grazie al macchinario Onda Coolwaves si eliminano selettivamente le cellule adipociti. Il macchinario rilascia dell’energia controllata con estrema precisione attraverso l’uso di manipoli intelligenti che trasferiscono le microonde a diverse profondità proprio lì dove serve.

L’interazione con il tessuto adiposo crea una modifcazione metabolica dei contenuti lipidici che vengono poi rimossi naturalmente attraverso le vie linfatiche.

Sono sufficienti 3 o 4 sedute della durata di mezzora si possono eseguire tutto l’anno anche a seguito di interventi plastici o dopo un gravidanza.

Microterapia: la microterapia è considerata da circa 20 anni tra i migliori rimedi contro la cellulite e ritenzione idrica. Si effettua con un dispositivo brevettato chiamato SIT che agisce sulla principale causa della cellulite cioè l’acqua trattenuta dal grasso. Pensare infatti di bruciare il grasso della cellulite senza asciugarlo è del tutto inutile. Perciò la microterapia richiama i liquidi in eccesso che vengono eliminati e che permettono di metabolizzare il grasso più facilmente. La seduta al contrario della mesoterapia è totalmente indolore e non genera effetti collaterali come lividi o rottura dei capillari. E possibile abbinare anche sedute di radiofrequenza o sonicazione.

Carbossiterapia: l’esperta in questo caso è la dottoressa Tiziana Bazzini che descrive accuratamente questo trattamento anticelllulite. La carbossiterpaia consiste nell’iniettare sottocute, con microaghi, anidride carbonica allo stato gassoso. Questo provoca una vasodilatazione e riattivazione del microcircolo, migliorando il flusso sanguigno, il metabolismo cutaneo e aumentando l’ossigenazione dei tessuti. I risultati si traducono in una pelle più turgida, sana ed elastica con attenuazione della buccia d’arancia, un effetto lipolitico e un miglioramento anche delle smagliature. I tempi della seduta possono variare dai 10 ai 20 minuti. Consigliato 1 trattamento alla settimana per 12-15 sedute in totale.

Dall’estetista

Quando la cellulite si manifesta ai primi stadi, un ottimo supporto arriva dai massaggi linfodrenanti come il Mass-Up praticato nei migliori centri estetici. Si tratta di un’evoluzione rispetto al classico massaggio drenante che alterna lievi pressioni a delicati sollevamenti della pelle e del sottocute che coinvolgono anche i ristagni più profondi, facendoli risalire fino al derma attraverso una fitta rete di vasi capillari e linfatici dall’elevata capacità assorbente che attira una maggioe quantità di liquidi e la indirizza verso i linfonodi

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