Monica Melotti del Sole 24 ore, indaga sui nuovi investitori del mondo dermocosmetico: gli uomini. Una recente ricerca di Cosmetica Italia ha chiarito come i consumatori maschi di dermocosmetici hanno raggiunto il 24% del mercato italiano nel 2017. Ma come si differenzia la pelle maschile da quella femminile e come è possibile prendersene cura? Per ottenere dei consigli mirati, la giornalista intervisto il direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, Antonino Di Pietro.
Pro&Contro della pelle maschile
La pelle maschile si differenzia da quella femminile, in quanto solitamente risulta più grassa e spessa rispetto a quella di una donna. La pelle dell’uomo produce più collagene, questo gli permette di invecchiare a una velocità costante, ma una volta che il processo di invecchiamento comincia, risulta più evidente in alcune parti del volto come il contorno occhi. Non è un caso che la maggior parte degli uomini deve proprio fare i conti le cosiddette “zampe di gallina” commenta il professor Di Pietro.
La rasatura
Il dermatologo Di Pietro sottolinea come la rasatura sia una pratica che mantiene il benessere del tessuto cutaneo maschile. Una corretta rasatura è infatti fondamentale per prevenire piccole irritazioni dei pori che possono diventare follicolite. L’importante è scegliere prodotti in grado di ammorbidire i peli e accompagnare la rasatura con un dopo barba o una crema idratante viso.
Anche per gli uomini i trattamenti dal dermatologo possono essere utili ed efficaci in caso di inestetismi cutanei particolari o solo per migliorare l’aspetto del tessuto cutaneo. Occorre ovviamente sottoporsi a una prima visita dermatologica per poi individuare il trattamento più adatto.
