News

Scottature solari: le regole d’oro per evitarle

Scottature solari come prevenirle e quali sono i rimedi

Scottature solari: le regole d’oro per evitarle

Ora che è arrivato l’appuntamento con l’estate, evitare le scottature solari è essenziale per salvaguardare la salute della nostra pelle. Vi proponiamo una serie di consigli pratici per prevenirle ed eventualmente trattarle.

Come evitare le scottature solari: l’azione dei prodotti protettivi

Protezione solare come sceglierla per prevenire gli eritemiLa prima arma preventiva da adottare per evitare le scottature solari si trova nella protezione. La nostra pelle deve essere abituata progressivamente all’esposizione ai raggi UV, proteggendola sempre e comunque con adeguati prodotti schermanti. Anche chi ha la carnagione scura, nei primi giorni deve applicare creme e spray con protezione alta, indicata in confezione con la dicitura SPF50. Così facendo, la pelle ha tempo per sviluppare la melanina, da cui dipende tanto il piacevole colorito dell’abbronzatura quanto la difesa della cute dai raggi solari. Chi ha fototipo 5 o 6, nei giorni successivi può anche scendere nel livello di fattore protettivo. La protezione va comunque applicata ogni qualvolta ci si espone, mantenendo la massima attenzione da parte di chi ha la pelle delicata, come nel caso di bambini e anziani.

Tra i prodotti solari di ultima generazione che risultano più efficaci per proteggere la pelle dal sole, troviamo la Plusolina, un complesso frutto della ricerca dermatologica italiana. Il composto è costituito da un mix di oli vegetali che oltre, a salvaguardare la pelle, è in grado di svolgere un’azione preventiva dei danni causati dal photoaging.

Gli accorgimenti per non scottarsi

Oltre a essere certi di utilizzare il prodotto solare più idoneo per tutelare la pelle dall’azione dei raggi UV, è altrettanto importante seguire una serie di accortezze al momento dell’esposizione. Indichiamo di seguito le più valide:

  • esporsi in maniera graduale, iniziando con pochi minuti al giorno da aumentare pian piano nelle giornate successive;
  • evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata, ovvero dalle 12 alle 16, quando l’azione dei raggi solari è particolarmente intensa;
  • applicare la protezione solare almeno una mezz’ora prima di esporsi e usarla più volte nell’arco della giornata, possibilmente ogni due ore e sempre dopo ogni doccia o bagno in piscina o tra le onde del mare.

Tra le accortezze da adottare, c’è anche quella di non lesinare sulla quantità di prodotto applicato, cercando di abbondare in ogni occasione. La quantità adeguata corrisponde indicativamente a dodici cucchiaini da tè così suddivisi: due per l’area del viso, collo e décolleté, due per le braccia, due per ogni gamba, quattro per il torace e per la schiena.

Nel momento in cui si procede con l’applicazione non vanno inoltre dimenticati i piedi, una regione che si tende spesso a tralasciare. La pelle dei piedi è invece tra le aree cutanee più sottoposte all’azione aggressiva dei raggi solari e tende quindi a scottarsi con molta facilità. Bisogna sempre ricordarsene.

Ci si può scottare quando il cielo è nuvoloso?

Anche quando il cielo è pieno di nuvole, se si vogliono evitare scottature solari, è necessario mantenere il massimo livello di attenzione. I raggi ultravioletti arrivano sempre, a prescindere. Per di più, quando il cielo è nuvoloso si produce un ulteriore fattore aggravante. Dato che il sole non picchia, abbiamo l’istinto di stare per meno tempo sotto l’ombrellone. Tendiamo quindi, seppur inconsapevolmente, ad assorbire una maggiore quantità di raggi dannosi rispetto a quando il cielo è sereno.

Rimedi per le scottature solari

Sebbene ci si comporti con la dovuta cautela e si seguano tutte le accortezze necessarie, può comunque accadere di scottarsi. Cosa fare allora in simili circostanze per lenire arrossamenti e stati irritativi? Tra i buoni rimedi per le scottature solari è possibile procedere facendo una doccia tiepida da far seguire all’applicazione di un doposole dall’azione reidratante e restitutiva. Nelle aree cutanee che appaiono più calde possiamo intervenire applicando per quindici minuti una salvietta umida tenuta precedentemente in freezer. Dopo aver tolto la salvietta occorre riapplicare il prodotto doposole con delicatezza, così da farlo agire tutta la notte.

Quando le scottature solari interessano il viso

L'impaccoccione: rimedio naturale contro le scottature

Come procedere nel caso in cui il viso risulti rosso, soprattutto su naso e zigomi, invece? Per poter intervenire su questa area cutanea delicata, il Prof. Antonino Di Pietro, fondatore e Direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, suggerisce un rimedio casalingo molto efficace, il cosiddetto “impaccoccione”. Per realizzarlo è necessario, nell’ordine:

  • preparare un infuso di camomilla e farlo raffreddare;
  • inzuppare nel liquido della mollica di pane;
  • strizzare la mollica e applicarla sulla pelle arrossata.

L’amido contenuto nel pane possiede notevoli proprietà lenitive. Applicato sulla pelle del volto offre un beneficio immediato. Conclusa l’operazione, si può procedere con l’uso di un doposole specifico per il viso.

Cosa fare se la scottatura è forte

Nel caso in cui la pelle risulti rosso fuoco, segnale di una scottatura piuttosto intensa, è opportuno rivolgersi al dermatologo. Lo specialista può intervenire prescrivendo, ad esempio, una pomata al cortisone e prodotti antistaminici da assumere per bocca per porre freno al prurito. In questi casi, non ci si può esporre al sole per almeno una settimana. Nel frattempo la pelle va adeguatamente protetta con abiti di cotone bianchi e larghi.

Cose da evitare per non peggiorare le scottature solari

In generale, è opportuno ricordare che le scottature solari non devono essere mai sottovalutate perché possono comportare serie problematiche alla nostra pelle. Se curate grossolanamente, possono innanzitutto aggravarsi. Oltre ad affidarsi al supporto di un dermatologo, per evitare che il quadro si complichi, è bene sapere cosa non fare.

Quando la pelle è arrossata e irritata a causa dell’esposizione al sole:

  • non vanno applicati olio d’oliva o altri oli vegetali. Il rischio che si corre, in caso contrario, è di surriscaldarla ulteriormente;
  • non deve essere applicato del ghiaccio poiché potrebbe causare uno shock termico, aumentando il dolore;
  • non vanno rotte né toccate le eventuali vescicole.

Infine, è importante non esporsi al sole finché la problematica non è risolta, sebbene la tentazione di farlo sia comunque forte.