Funghi alle unghie e mare: le immancabili micosi da spiaggia
Definiti anche con il termine di “onicomicosi”, i funghi alle unghie sono una tra le più comuni problematiche dermatologiche. Si stima che ogni anno oltre 7 milioni di italiani ne siano interessati. Dai dati emerge che l’onicomicosi coinvolge soprattutto il primo e il secondo dito dei piedi, oltre al pollice delle mani. Complice la frequentazione di ambienti promiscui, come le piscine o le docce degli stabilimenti balneari, durante la stagione estiva il fenomeno dei funghi alle unghie tende ad aumentare, dando luogo alle diffuse micosi da spiaggia. Come si può intervenire per arginare questo tipo di infezione? Quali sono le specifiche cure per l’onicomicosi? Entriamo nel merito per rispondere a questi interrogativi.
Spiagge e piscine: terreno fertile per funghi dermatofiti, lieviti e muffe patogeni
L’onicomicosi, problematica comunemente nota come funghi sulle unghie, è un’infezione piuttosto contagiosa, provocata da diverse tipologie di agenti patogeni, quali funghi dermatofiti, lieviti e muffe. Tali microrganismi si sviluppano facilmente in ambienti caldo-umidi. È questo il principale motivo per cui l’onicomicosi si manifesta maggiormente sulle unghie dei piedi rispetto a quelle delle mani.
Per le loro caratteristiche intrinseche, spazi quali spiagge e piscine rappresentano un vero terreno di proliferazione per gli agenti patogeni che provocano l’insorgenza di funghi sulle unghie. Camminare a piedi nudi in questi “habitat” ricchi della loro presenza fa entrare la pelle direttamente a contatto con i microrganismi. Basta a questo punto avere delle lesioni, anche piccole, sulla cute per aprire la porta allo sviluppo di onicomicosi, con le conseguenze che possono derivarne.
A piedi nudi sulla sabbia… Sì, ma attenzione all’igiene!
I funghi alle unghie sono facilmente riconoscibili. L’unghia colpita da onicomicosi appare infatti più spessa, più fragile e più friabile. Può diventare opaca o scura e presenta in buona parte dei casi macchie di colore bianco o giallo. Un insieme di sintomi che causano un certo fastidio estetico e che possono compromettere la salute delle unghie. Adottare dei semplici accorgimenti è comunque la prima arma vincente per evitare l’insorgenza dell’infezione.
Quando ci si trova al mare, si può camminare a piedi nudi sulla sabbia ma diviene essenziale indossare infradito o ciabatte quando ci si sposta in spazi come docce, bagni e piscine. Nel ventaglio delle norme igieniche che consentono di contrastare le micosi delle unghie, un’altra buona abitudine consiste nell’evitare pedicure e manicure aggressive che tendono a indebolire la struttura ungueale. Accortezza fondamentale, durante queste pratiche beauty, è ad esempio quella di non rimuovere le cosiddette cuticole, ovvero le pellicine poste intorno alle unghie. Queste piccole porzioni di pelle servono infatti a proteggere le unghie e il tessuto che le circonda da eventuali traumi o, per l’appunto, dalle infezioni.
Nei mesi più caldi è inoltre opportuno lavare spesso piedi, unghie e dita. Altro utile accorgimento consiste nell’indossare il più possibile calzature aperte, come infradito, sandali o simili, così da favorire la traspirazione della pelle dei piedi. L’adozione di queste misure rappresenta già un buon punto di partenza per evitare la manifestazione di fastidiose malattie delle unghie come l’onicomicosi.
Onicomicosi: non solo una questione di estetica
I funghi alle unghie dei piedi o delle mani non si limitano a essere una semplice questione di estetica ma si tratta anche di salute. L’onicomicosi può condurre a una seria alterazione della struttura ungueale che diviene così visibilmente malata. I funghi alle unghie dei piedi o delle mani aprono inoltre la strada a infezioni successive che possono espandersi e non spariscono da sole. Per questo motivo, ai primi segnali della presenza di funghi alle unghie delle mani o dei piedi, è molto importante rivolgersi nell’immediato a un dermatologo. Solo un esperto può fornire le indicazioni appropriate e prescrivere le cure per l’onicomicosi più mirate in modo da garantire una risoluzione rapida dell’infezione, evitando possibili complicazioni.
Chiedi subito il parere di un dermatologo, non sottovalutare il problema!
Quando si è in manifesta presenza di funghi alle unghie delle mani o dei piedi, il problema non va insomma preso sotto gamba. Un attento esame medico delle unghie effettuato da un dermatologo consente di mettere in atto le cure per l’onicomicosi più idonee, che prevedono interventi quali l’applicazione di appositi smalti o di creme antifungine a uso topico. Nei casi più severi, l’esperto può eventualmente prescrivere trattamenti di tipo orale. Una efficace metodica per eliminare le onicomicosi in modo rapido e sicuro è infine rappresentata dalla laserterapia che permette di distruggere i funghi, senza complicazioni per il paziente.
