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Angioma cutaneo: classificazione generale e strutturale

angioma cutaneo: come riconoscerlo

Angioma cutaneo: classificazione generale e strutturale

Quando si parla di angioma cutaneo ci si riferisce a quelle caratteristiche chiazze rossastre comunemente definite nella credenza popolare con il termine di “voglie”. Da un punto di vista medico si possono differenziare vari tipi di angiomi che si distinguono principalmente per forma, struttura e colore.

Angioma cutaneo: una comune disfunzione vascolare dermatologica

L’angioma cutaneo è una lesione dei vasi sanguigni, conseguenza di un’alterazione del meccanismo di formazione dei nuovi vasi sanguigni. Gran parte di queste lesioni non comporta alcuna complicazione, sebbene in rari casi possano ulcerarsi e sanguinare. È altrettanto raro che l’angioma dermatologico, nel caso in cui si manifesti nei primi dodici mesi di vita, risulti ancora presente dopo il decimo anno.

Classificazione generale

Angioma stellare (spider)

Piccole macchie rosse della pelle di viso e corpo da cui si ramificano minuscoli capillari a forma di stella. Questo tipo di angioma cutaneo deve il suo nome proprio alla particolare conformazione.

L’angioma stellare, detto anche angioma spider, può interessare persone di età diversa. Si tratta in genere di un disturbo asintomatico e tendenzialmente non pericoloso, che deve tuttavia essere tenuto sotto controllo, ricorrendo a visite specialistiche dal dermatologo.

Angioma ciliegia (chiamato anche rubino o senile)

angioma rubino: quali sono i sintomiL’angioma ciliegia è una piccola chiazza sulla pelle di color rosso acceso che può manifestarsi in qualsiasi fascia d’età. Anche in questo caso non si tratta di un disturbo serio ma può comunque determinare un certo fastidio estetico, richiedendo un trattamento specifico.

Noto anche come angioma rubino, tra le sue cause scatenanti vede fattori di diverso genere, a partire dai disordini ormonali, passando per l’abuso di alcol fino all’invecchiamento cutaneo legato in special modo a un’eccessiva esposizione al sole.

Emoangiomi infantili

Con il termine “emangiomi infantili” si indicano delle caratteristiche macchie di colore rosso intenso in rilievo sulla pelle, che compaiono sulla cute dei bambini appena nati. Si manifestano spesso nei bambini nati gravemente immaturi e nelle femmine.

Gli emangiomi infantili possono essere più o meno profondi, possono aumentare di volume e possono inoltre regredire rapidamente fino a scomparire del tutto. In taluni casi, tuttavia, permangono.

Un angioma della pelle di questo tipo può interessare il volto, con evidenti conseguenze estetiche. Una diagnosi precoce e corretta è molto importante poiché, pur essendo lesioni innocue, esiste un farmaco, il propranololo, capace di intervenire sulla fase proliferativa se seria, riuscendo a bloccarla.

Angioma serpiginoso di Hutchinson

L’angioma serpiginoso di Hutchinson si manifesta nei bambini o nei giovani. Nel suo primo stadio, questo angioma della pelle si contraddistingue per la presenza di un leggero rilievo di piccole dimensioni. Nelle fasi successive, la lesione ha invece la tendenza a espandersi, evidenziando una atrofia nella sua area centrale e presentando di conseguenza delle formazioni serpiginose.

Classificazione strutturale

Accanto a quella generale, una ulteriore classificazione raggruppa le diverse tipologie di angioma della pelle a seconda del loro aspetto clinico. Più esattamente, la classificazione strutturale suddivide gli angiomi in:

  • angioma piano;
  • angioma tuberoso;
  • angioma cavernoso.

Angioma piano

L’angioma piano è una malformazione dei vasi sanguigni piuttosto frequente che si manifesta con macchie di diversa entità e colore, a partire dal rosa fino al rosso più vivo. Le chiazze non risultano sollevate dal piano della pelle e compaiono in particolar modo sulla nuca. In alcuni casi, sebbene più rari, possono però essere laterali rispetto alla linea mediana del volto, comparendo ad esempio sulle guance.

A differenza degli emoangiomi infantili, l’angioma piano è permanente e non scompare con la crescita. In determinate circostanze questo tipo di angioma può anche progredire, manifestando una alterazione della struttura.

Angioma tuberoso

Il nome “angioma tuberoso” deriva dalla particolare superficie della lesione che risulta decisamente più irregolare e nodulare rispetto ad altri angiomi. Di colore rosso-violaceo o tendente al blu, l’angioma tuberoso è congenito e in genere scompare in maniera del tutto spontanea.

Angioma cavernoso

Come il nome stesso evidenzia, l’angioma cavernoso si localizza in profondità del tessuto sottocutaneo. A differenza degli altri angiomi, l’angioma cavernoso è una disfunzione che interessa sedi particolari del corpo tra cui, ad esempio il cervello e le vie aeree respiratorie.

L’angioma cavernoso non regredisce spontaneamente. Può inoltre essere soggetto a piccoli sanguinamenti asintomatici che risultano rilevabili solo mediante risonanza magnetica.

Trattamenti efficaci e durevoli: laser e radiofrequenza

In presenza di un angioma della pelle, non sempre occorre procedere con una cura specifica. La problematica va ovviamente indagata attraverso una puntuale visita dermatologica. L’eventuale cura viene infatti personalizzata caso per caso.

Sull’angioma piano, ad esempio, si interviene con trattamenti specifici essenzialmente nei casi in cui la lesione risulti fastidiosa da un punto di vista estetico, perché di grandi dimensioni o comunque presente su una regione cutanea ben visibile, come le guance o le braccia. Nel caso specifico, il laser rappresenta uno dei trattamenti più efficaci per agire sulle neoformazioni cutanee di questo tipo. Il trattamento con il laser necessita di solito di diverse sedute, il cui numero varia in base all’estensione dell’angioma.

A seconda dell’entità del problema, un altro trattamento ambulatoriale valido per l’angioma della pelle si può trovare nella radiofrequenza focalizzata. Tanto il laser quanto la radiofrequenza vengono effettuati in sedute delle durata di pochi minuti e si tratta di metodiche indolore.